Buongiorno per quanti di voi mi avevano chiesto per i finanziamenti rientranti nel decreto liquidità varato dal governo volevo aggiornarvi.
I finanziamenti di cui tanto si parla sono elargiti dal Fondo centrale di garanzia (MISE) e dalla Sace Spa (MEF Istruttoria assai più lunga, maggiore documentazione e, soprattutto, presenta un costo superiore non solo per il fatto che la garanzia non è gratuita, ma anche con riguardo proprio al tasso di interesse applicato)
Bisogna sapere che:
– se si hanno posizioni debitorie considerate “sofferenze” dal sistema bancario, nonché se si è privi di un rating sufficiente, le banche non erogheranno alcun importo (verrà verificala la crif per intenderci cosa che non passa dalle informazioni dei media);
– è bene ricordare che nonostante la garanzia al 100% sia fornita dallo Stato, chi ottiene il prestito, se non riuscirà a restituirlo, riceverà cartelle esattoriali direttamente da AdER- Agenzia Entrate Riscossione – di ammontare pari al totale del debito residuo, aggravate di rivalutazioni, interessi e spese;
– detti debiti rientrano fra i crediti privilegiati,
– i finanziamenti ottenuti dovranno essere utilizzati per pagare costi del personale, fornitori e debiti tributari.
– verranno effettuati controlli fiscali da parte di Agenzia Entrate e Guardia di Finanza per verificare se effettivamente chi ha chiesto il finanziamento ha subito danneggiamenti da Covid-19 e se ha impiegato quel denaro per le ragioni indicate nel decreto.
– infine, considerato che le dichiarazioni rese alle banche, con le quali si attesta quanto sopra ed anche il fatturato nonché una quantità di altri dati richiesti nei moduli, vengono rilasciate nella forma della autodichiarazione sostitutiva di atto notorio ex art. 47 Dpr 445/2000, e che sono rese dunque sotto la propria responsabilità personale, è necessario far presente che in caso di controllo, le attestazioni eventualmente non corrispondenti a realtà potrebbero configurare un reato e costringere il dichiarante a subire un procedimento penale.
Detto questo NECESSARIO ED OPPORTUNO PERCHE’ I MEDIA DICONO TANTE COSE INESATTE, in questi giorni ho approfondito la problematica e sono riuscita a trovare la quadra con alcuni interlocutori per cercare di semplificare la procedura FERMO RESTANDO CHE NON CI DEBBANO ESSERE SOFFERENZE. Non è una procedura semplice come si sente in giro perciò attenzione.
Per chi volesse tentare la strada da solo nessun problema: fatemi sapere cosa vi occorre; per chi volesse che sia io a seguire la procedura puo’ farmelo sapere e ci proviamo.Ovviamente non è detto che ci riusciamo (alcune verifiche la banca dovrà farle) ma è possibile
Cinzia Trerotola
dottore commercialista – revisore contabile – revisore enti locali – consulente centro studi ASS.I.A.C.